SCHEDA GUSTO-OLFATTIVA

2 marzo 2021

Questa news ha lo scopo di far prendere confidenza ai lettori/follower di DiVino Piacere con i termini AIS per descrivere un vino attraverso la sua degustazione.

La degustazione dei vini e dei cibi suscita un interesse sempre più ampio. Vino, distillati, olio extra vergine di oliva, caffè, cioccolato, formaggio, miele, tartufo e aceto balsamico tradizionale sono alcuni dei prodotti che più frequentemente vengono assaggiati con lo scopo di valutarne la qualità organolettica e descriverli con una terminologia codificata.

L’Associazione Italiana Sommelier ha riunito in una tabella i 116 termini che ritiene indispensabili per la descrizione sensoriale del vino. Se è importante imparare a degustare il vino, si deve anche essere in grado di comunicare agli altri sensazioni e valutazioni attraverso un linguaggio comune.

Dalla tabella della terminologia si può notare che le caratteristiche del vino sono spesso descritte e valutate con una scala di cinque termini. Di questi, i tre centrali sono i più usati, perché corrispondono alle situazioni che si incontrano più di frequente nella degustazione della maggior parte dei vini. Gli estremi di queste scale rappresentano invece, spesso, situazioni negative e quindi inaccettabili, perché descrivono anomalie del vino legate a malattie, alterazioni, difetti, lavorazioni o conservazione scorrette.

Per chi volesse attraverso news successive proveremo ad approfondire i vari aspetti della degustazione ed il significato dei vari termini.

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